La lavorazione di barenatura, ovvero l’asportazione di truciolo sul diametro interno di componenti tubolari, sicuramente è quella che meglio rappresenta la peculiarità di Cena IP, sia in termini qualitativi che quantitativi, essendo al contempo la lavorazione maggiormente rappresentata  in quanto a numero di macchine presenti nei reparti produttivi, che per le commesse evase nel corso della propria breve ma già importante storia.

 

La lavorazione consente al contempo un miglioramento significativo della superficie interna di componenti tubolari o forati in genere che, a partire dallo stato grezzo, o pre-sgrossato, può essere preparata per qualsiasi grado di finitura e tolleranza finale, oltre ad un incremento dimensionale eseguibile anche su più diametri interni, e con raccordature o profilature di vario tipo.

 

In sostanza la barenatura eseguita sul diametro interno rappresenta il corrispettivo della lavorazione di tornitura sulle superfici esterne, laddove consente di finire meccanicamente, fino ad un grado di rugosità pari ad Ra 6.3 µm un componente lavorato. Per scendere al di sotto di tale limite è solitamente raccomandabile procedere con fasi successive di rullatura o levigatura, fino ai gradi più spinti di rugosità.

 

Presso Cena IP è possibile barenare dimensioni molto piccole, già a partire dal Ø90 e spaziare fino alle dimensioni più grandi, ovvero al Ø1250, attualmente il più grande realizzabile sulle barenatrici. Oltre tale limite è possibile barenare lunghezze fino a 6 metri con l’ausilio di dispositivo antivibrante applicato su tornio, operazione che consente di eseguire profili geometrici complessi, ciechi, o con tratti discontinui di lavorazione.

 

In sostanza Cena Interpipes, con la sua lunghezza totale lavorabile, pari a 22 metri, eventualmente anche in unica soluzione, rappresenta la migliore scelta in termini di parametri dimensionali e geometrici realizzabili, attraverso una lavorazione meccanica eseguita per asportazione di truciolo, con rettilineità molto spinta, fino a 0.1 mm per metro e circolarità della lavorazione eseguita entro gli 0.05 mm.

 

La tecnologia sviluppata, ovvero la lavorazione in spinta, con l’utensile posto tra il pezzo e la forzante oltre al pezzo stesso in rotazione durante tutto il processo di fabbricazione, garantisce una grande inerzia durante la lavorazione stessa, consentendo una stabilità di traiettoria considerevole, unitamente alla possibilità di passate di asportazione fino ad 80 mm per ciascuna fase.

 

Particolare attenzione viene inoltre posta al pieno controllo dei fenomeni vibratori, che possono incidere negativamente sul processo e sul risultato finale dell’operazione stessa, con elementi antivibranti posti sull’utensile e immediatamente a monte di questo.

 

Il medium diatermico opportunamente studiato inoltre consente una grande dispersione del calore sviluppato durante la fase di taglio, con conseguente preservazione del materiale stesso, oltre alla piena compatibilità con qualsivoglia materiale, anche nei gradi inossidabili, duplex o superleghe.

 

Presso Cena Interpipes la lavorazione di barenatura può essere eseguita come unica fase di un ciclo di lavoro o di un processo produttivo, o in accoppiata alle altre lavorazioni, eseguibili, eventualmente anche in più fasi distinte, inserite in cicli che comprendono spesso anche processi di trattamento termico, finitura o riporti termo meccanici e galvanici.